Ricerca/azione con le famiglie dei giovani marocchini di seconda generazione a Torino
Lahcen Aalla, Said El Alaoui, Silvia Zaccaria
L’immigrazione straniera in Italia ha avuto un mutamento notevole negli ultimi anni: i ricongiungimenti familiari hanno comportato la trasformazione dei progetti migratori verso una maggiore stabilità e radicamento sul territorio.
L’aumento del numero di figli di immigrati in età adolescenziale e giovanile nella città di Torino pone con forza il tema delle seconde generazioni, che comincia ad essere trattato da varie istanze (istituzioni scolastico-educative, sanitarie e politiche).
Raramente, però, l'attenzione è rivolta alle famiglie: le poche iniziative in corso si limitano più che altro al sostegno ai genitori con figli in età neonatale e infantile.
Le famiglie dei giovani di seconda generazione, infatti, vengono coinvolte dalle istituzioni soltanto quando la situazione dei figli raggiunge livelli allarmanti e queste si trovano improvvisamente delegittimate del loro ruolo genitoriale.
Guardando alle esperienze di altri Paesi europei, ci accorgiamo che il tema delle seconde generazioni è già divenuto un’emergenza. Le rivolte nelle banlieues parigine nel 2005 e gli episodi di terrorismo in Gran Bretagna ad opera di giovani appartenenti a minoranze etniche pongono interrogativi sulla capacità d’inclusione delle democrazie occidentali e sulla possibilità di garantire pari opportunità a chiunque...